BERNARDELLO don LUCA

Società Don Bosco (Salesiani)

 

Vive e opera a Mogliano Veneto (TV) come direttore della "Comunità Proposta".

 

 

 

 

 

BETTETO suor ELENA ANTONIA †

Figlie di Maria Ausiliatrice (Salesiane di don Bosco)

Entrò in noviziato il 6 agosto 1934. Prestò servizio all'Istituto Salesiano di Novara.

 

 

 

 

 

BETTETO suor TERESINA †

Figlie di Maria Ausiliatrice (Salesiane di don Bosco)

Entrò in noviziato il 6 agosto 1932. Svolse il suo apostolato a Cassolnovo (NO).

 

 

 

 

 

BOSA suor ADELINA †

Figlie di Maria Ausiliatrice (Salesiane di don Bosco).

Nacque a Borghetto il 12 novembre 1934. Muore a Novara l'8 maggio 2015.

 

 

 

 

 

BOSA don CLAUDIO

Diocesi di Treviso

Parroco a Camposampiero (PD).

 

 

 

 

 

BOSA don OLIVO

Compagnia di Gesù (Gesuiti)

Missionario in Romania.

 

 

 

 

 

BOSA sorella PAOLINA del Preziosissimo Sangue †

Piccole Ausiliatrici del Clero

E' nata il 23 dicembre 1941 a Borghetto. Trasferitasi in Piemonte per aiutare la sorella maggiore ammalata, conosce le Piccole Ausiliatrici del Clero di Susa fondate dal canonico Boretto fra le quali entra e fa la sua professione religiosa. Svolge il suo servizio a Susa a servizio dei sacerdoti per quasi tutta la vita, tranne un periodo, alla fine degli anni ’70, durante il quale è a Roma, come segretaria del cardinale Paolo Bertoli, Carmelengo. Morì a Susa (CN) il 16 dicembre 2013. I funerali sono stati celebrati nella Cattedrale di San Giusto in Susa dal vescovo diocesano, mons. Alfonso Badini Confalonieri, mercoledì 18 e la salma è stata tumulata nel locale cimitero cittadino.

 

BOSA don SILVANO GUERRINO

Arcidiocesi di Torino

Parroco a San Giulio d'Orta in Torino.

 

 

 

 

 

CECCHIN suor MAURENZIA †

Suore Terziarie Francescane Elisabettine di Padova

 
Figlia di Sante e di Angela Zanchin, nasce a Borghetto il 18 aprile 1916.
E' partita da Borghetto alla volta della Casa Madre di Padova il 16 ottobre 1935. Vestì l'abito religioso l'1 maggio 1938. Fece la sua prima Professione nella famiglia elisabettina l'1 maggio 1940 e la professione perpetua l'1 maggio 1946. Nel 1942 consegue il diploma di infermiera e nel 1943 l'abilitazione di caposala. Ha servito il Signore dedicandosi come infermiera e caposala ai tanti ammalati incontrati, fin dall’inizio della sua vita religiosa, negli Ospedali Maggiore e Maddalena di Trieste, nei quali ha prestato servizio per trentacinque anni, dal 1940 al 1975, anno in cui viene nominata superiora della Comunità delle sorelle dell’Infermeria di Casa Madre passando, nel 1976, a svolgere il suo servizio di caposala nella Geriatria della Casa di Riposo e di Salute di Oderzo (TV). Nel 1985 passa a Candelù di Maserada (TV) dove, per diciotto anni, presta il suo servizio nella Comunità di Suore della locale Scuola Materna.
Nel venir meno della salute e delle forze, il 10 dicembre 2003, entra nell’Infermeria di Casa Madre dove è stata amorevolmente assistita e accompagnata verso l’incontro con lo Sposo che avvenne il 23 gennaio 2013. Il funerale si svolse a Borghetto nel pomeriggio di venerdì 25 gennaio. Riposa a Borghetto.

CECCHIN suor RITA †

Figlie di Nostra Signora della Pietà

 

Figlia di Luigi e Santa Filati, nacque il 27 agosto 1913 a Fratte di Santa Giustina in Colle (PD) nel territorio che ora fa parte della Parrocchia di Borghetto. Fu battezzata a Fratte il 31 agosto successivo e ricevette la Cresima a Camposampiero (PD) l'1 marzo 1920.

Entrò nell'Istituto fondato ad Asti da madre Maria Teresa Camera (1818-1894) il 2 novembre 1934 compiendo i due anni di noviziato dal 14 settembre 1935, giorno della sua vestizione, fino al 14 settembre 1937 quando emise i voti temporanei. Il 15 settembre 1945 fece la professione perpetua.

 

Dal 1935 al 1937 rimase in Casa Madre come addetta al cucito. Venne inviata successivamente come aiutante al Convitto Femminile di Nizza Monferrato (AL) e poi all'Istituto dei Padri Scolopi a Ovada (AL). Ritornò ad Asti per ricoprire il servizio di portinaia prima in Casa Madre e poi all'Istituto S. Chiara dei Padri Giuseppini. Nel settembre 1945 fu destinata come aiutante alla comunità delle suore operanti a Finalborgo (SV), nell'Istituto tenuto dai Padri Scolopi dove rimase nove anni fino al settembre 1954 quando i superiori la mandarono a Ovada (AL) prima nella comunità di via S. Paolo come infermiera e poi nell'Istituto dei Padri Scolopi come superiora della comunità delle suore. Lì rimase per sette anni, sempre con l'incarico di superiora. Nel 1962, per un breve periodo, è di nuovo a Nizza Monferrato come aiutante ed economa della comunità per poi ritornare all'Istituto S. Chiara in Asti ricoprendo nuovamente il ruolo di superiora della comunità delle suore.

Ammalatasi di cancro, rese l'anima a Dio il 9 settembre 1969 lasciando il ricordo di una suora capace, responsabile e di profonda fede espressa in maniera evidente nella sopportazione della pesante malattia. E' sepolta a Borghetto.

DE BIASI don LUIGI †

Diocesi di Treviso

 

Figlio di Pietro De Biasi detto "Cadore" e di Giuseppina Gallo, era nato nella parte della parrocchia originaria di Abbazia Pisani, poi diventata di Borghetto di San Martino di Lupari, il 15 aprile 1907. Fu battezzato dal curato di Abbazia Pisani, don Giovanni Battista Torresan, il giorno stesso della nascita. Il 6 maggio 1915 ricevette la Cresima.

Entrato in Seminario a Treviso, vesì l'abito clericale il 15 agosto 1925 e fece la Prima Tonsura l'8 dicembre 1926. Fu ordinato sacerdote a Treviso il 6 luglio 1930 dal vescovo di Treviso, il beato Andrea Giacinto Longhin e celebrò ad Abbazia la sua prima S. Messa solenne la successiva domenica 13 luglio 1930. Inviato come vicario parrocchiale a Cavrie. Nell'ottobre 1931 fu assegnato al Collegio Vescovile Pio X in Treviso come assistente degli studenti e nel 1934 fu inviato in Francia dal vescovo, il beato Longhin, con l'incarico di missionario per gli emigranti, prima a Parigi e poi a Marsiglia. Con questo incarico dal 1949 al 1971 fu imbarcato nelle navi della Marica Mercantile "Michelangelo" e "Achille Lauro". Quindi, prima di rientrare in diocesi per ragioni di età, fu ancora missionario per gli emigrati, dal novembre 1971 all'ottobre 1972, in Germania a Barmen-Wuppertal. Ebbe dalla Santa Sede le onorificienza pontificie di Cappellano di Sua Santità nel 1952 e di Prelato d'onore nel 1972. Rientrato in diocesi, si mise a disposizione del Vescovo per dare il suo aiuto pastorale dove fosse richiesto, con un intermezzo di due anni (maggio 1973 - luglio 1975) di vita missionaria nelal nsotra missione di Ambam in Cameroun. Nel 1984 prese dimora presso la Casa del Clero di Treviso, continuando il suo servizio pastorale alle parrocchie sempre con giovanile entusiasmo e totale generosità.

Fu chiamato dal Signore alle nozze eterne nelle prime ore del 9 aprile 1995 nella Casa del Clero di Treviso. Il suo funerale, presieduto dal vescovo diocesano mons. Paolo Magnani, con la partecipazione del vescovo emerito mons. Antonio Mistrorigo e di molti sacerdoti e fedeli, ebbe luogo il 12 aprile nella chiesa parrocchiale di Borghetto, nel cui cimitero venne poi tumulata la sua salma.

LUCATO suor BRIGIDA †

Missionarie del Sacro Cuore di Gesù

Nata nel 1897, per l'intera vita religiosa visse nella casa della sua Congregazione a New York (U.S.A.). Professò i voti religiosi nel 1921. Morì il 16 agosto 1986 a New York. E' sepolta a New York nel cimitero riservato alla sua famiglia religiosa.

 

 

 

 

MARCONATO suor BERTILLA †

Figlie di Maria Ausiliatrice (Salesiane di don Bosco)

Figlia di Antonio e di Francesca Carollo, è nata l'11 febbraio 1926 a Fratte di Santa Giustina in Colle (PD). Fu battezzata in quella Parrocchia il 14 febbraio e ricevette la Cresima l'8 settembre 1934 a Camposampiero (PD) dal beato Andrea Giacinto Longhin, Vescovo di Treviso. Entrò il 31 gennaio 1946 nell'Istituto fondato da santa Maria Domenica Mazzarello, vivendo il postulantato a Crusinallo di Omegna (VB) e vestì l'abito religioso a Novara il 5 agosto successivo. Professò i voti temporanei sempre a Crusinallo il 6 agosto 1948 e i voti perpetui a Novara il 5 agosto 1954. Svolse il suo apostolato a Crusinallo.

MASO suor BRUNA

Figlie di Maria Ausiliatrice (Salesiane di don Bosco)

Opera ad Orta San Giulio (NO), nella Casa "Madre Mazzarello"

 

 

 

 

 

PIAZZA suor ELIANA (Maria) †

Suore Dorotee Figlie dei Sacri Cuori di Vicenza

 

Figlia di Gaetano e Albina Favarin, nacque a Codigoro (FE) il 29 gennaio 1906. Entrò il 20 ottobre 1933 nell'Istituto fondato da san Giovanni Antonio Farina. Fece la vestizione dell'abito religioso  il 17 aprile 1934. Due anni più tardi, il 29 aprile 1936, emise i voti temporanei e quattro anni dopo fece la professione perpetua il 2 aprile 1940. Morì il 15 giugno 1996 nell'Infermeria della Casa Madre a Vicenza. E' sepolta a Borghetto.

 

Dopo la prima professione, ottenuto il diploma di infermiera, fu subito assegnata al servizio degli ammalati. Lavorò all’ospedale di Valdagno, (1936-1943); a Montecchio Maggiore, ospedale (1943-1944) a Montebello Vicentino, casa di Riposo (1944-1946), dove ebbe la ventura di assistere fino alla morte il papà di S. Bertilla; fu poi all’Ospedale di Treviso, per 35 anni (1946-1981), quindi fu inviata come infermiera nel Seminario di Belluno (1981-1991). Nel 1991, sofferente, fu accolta nella nostra infermeria, dove si preparò, silenziosa e riservata, all’incontro con Gesù avvenuto il 15 giugno 1996 per arresto cardiaco.

Caritatevole e decisa, era sempre pronta e disponibile. Preveniva, cercava in tutto di ridurre i disagi, di dare sollievo. Non si risparmiava, vedeva soltanto il bisogno dell’altro. Non evitava le situazioni difficili, ma le sapeva affrontare con decisione. Ella poté sinceramente confidare ad una sorella: “Non ho rimorsi. Ho trattato gli ammalati come fossero Gesù”. E quando il primario dell’ospedale di Treviso annuncia l’arrivo di due ammalate di lebbra e nessun infermiere accetterà di prodigarsi, sarà suor Eliana ad offrirsi: si chiude in isolamento con le due pazienti e condivide con serenità e amore la loro avventura. Anche a Belluno, tra i seminaristi e sacerdoti, continuò a lavorare con il suo stile: donarsi, prodigarsi, aiutare sempre. I sacerdoti la ricordano con gratitudine: “È stata una presenza silenziosa ma efficace”; e i piccoli seminaristi andavano da lei con confidenza per qualunque bisogno. Anche nel seminario di Belluno era facile sentire, come nei vari ospedali in cui aveva lavorato, la frase: “Di suor Eliana non potrò dimenticarmi”…

SACCON TADIANA

Cooperatrici Pastorali Diocesane

Vive e opera a Rovarè di San Biagio di Callalta (TV).

 

 

 

 

 

SERATO suor ELENA

Discepole del Vangelo

Opera a Castelfranco Veneto (TV).

 

 

 

 

 

STOCCO suor ELISA

Suore della Carità di Santa Giovanna Antida Thouret

 

Attualmente vive e opera a Volpiano (TO), nella Parrocchia dei Santi Pietro e Paolo.

 

 

 

 

 

TONIATO suor GIACINTA 

Suore Dorotee Figlie dei Sacri Cuori di Vicenza

 

Figlia di Antonio e Amalia Boaron, nacque il 6 gennaio 1901 nel territorio della Parrocchia di Fratte che passò nella nuova Parrocchia di Borghetto. Entrò il 3 maggio 1930 nell'istituto fondato da mons. Farina, vescovo di Treviso e poi di Vicenza. Vestì l'abito religioso il 28 ottobre dello stesso anno ed emise la prima professione il 20 ottobre 1932. Quattro anni più tardi, il 13 ottobre 1936, emise i voti perpetui. Morì il 6 febbraio 1983.

 

Abilitata all’esercizio di infermiera, ancora nel 1932 fu inviata a Vicenza ospedale dove rimase oltre 30 anni (1932-1962); quindi fu per un anno in Infermeria (1962-1963) e per un anno a Cavallino (1963-1964); poi ancora in Infermeria (dal 1964 in poi)

Testimoniò il Cristo, che aveva scelto di seguire, dedicando la sua vita nelle opere di misericordia: in particolare viveva la carità verso tutti, con finezza di tratto, con intuito materno e con grande cuore. Anche nella infermeria, con instancabile pazienza, prestava il suo servizio alle sorelle più bisognose, sollevando le sorelle sofferenti nelle quali vedeva l’immagine di Gesù. Anche durante la notte era sollecita a soccorrere ed aiutare chi era nel bisogno. Era un’anima di profonda preghiera e di grande sacrificio. Anche se impotente talvolta per le sue atroci sofferenze, ella ha sempre pregato. Ha molto sofferto e offerto per il bene del mondo, donando fino in fondo se stessa a Dio per il bene delle anime.

VEDOVATO suor ROSA MARIA 

Figlie di Maria Ausiliatrice (Salesiane di don Bosco)

 

Figlia di Luigi e Maria Belia, nacque il 10 luglio 1933 a Lazise (Verona) dove la famiglia si era trasferita per qualche tempo. Lì fu battezzata il 16 luglio successivo ma già dopo qualche anno viveva a Borghetto dove fu cresimata il 6 marzo 1940. Vissuta in situazione di estrema povertà ma in una famiglia dai soli valori cristiani, quattordicenne fu mandata a lavorare lontano da casa e fu così che arrivò a Novara, nel Convitto femminile delle Figlie di Maria Ausiliatrice, istituto fondato da madre Maria Mazzarello dove ritrova il calore della famiglia, al continuità dell'educazione cristiana e l'orientamento per la scelta della vita religiosa. Dopo sette anni, il 31 gennaio 1956 iniziò il percorso formativo a Novara dove fece la vestizione il 5 agosto successivo. A Pella (Novara) emise i voti temporanei il 6 agosto 1958 e a Novara quelli perpetui il 5 agosto 1964.

 

Dopo la professione visse a Novara, all'Istituto Immacolata, e poi per diciannove anni a Pavia, all'Istituto Maria Ausiliatrice, sempre con il compito di aiuto economa, in particolare nel seguire gli operai per le varie manutenzioni della casa. A Novara ebbe anche la possibilità di acquisire il titolo per l'insegnamento della religione nella scuola elementare. Fu duro per lei adattarsi ad attività tanto diverse dal lavoro che aveva svolto in fabbrica ma trovò la forza e l'aiuto nel Signore e nelle sorelle.

Chi visse con lei la definisce una suora di molto lavoro e di spirito di sacrificio e sottolinea che era stima e ben voluta per il suo buon senso pratico. Anche le testimonianze delle suore che la conobbero negli ultimi anni, quando già al salute era debilitata, la descrivono come una sorella sempre disponibile per dare il suo contributo in comunità.

Dal 2002, già sofferente,a ndò a far parte della comunità di Orta, dove la precarietà delal sua salute col passare del tempo andò sempre peggiorando: ultimamente passava la sua giornata in carrozzella e a letto. Visse la malattia con tanta rassegnazione da edificare le consorelle. Fu sempre riconoscente per ogni servizio che riceveva e,a cnhe quando non riusciva più a parlare, esprimeva il suo grazie con i gesti e l'intensità dello sguardo.

Era devotissima all'Eucarestia e desiderava tanto fare la Comunione; amava profondamente Maria Ausiliatrice.

Concluse la sua giornata terrena il 25 agosto 2009, nella casa di Orta San Giulio (Novara).

VILNAI madre SOFIA (Brigida) †

Suore della Riparazione (già Pie Signore del Sacro Cuore)

 

Figlia di Guerrino Vilnai e Luigia Zanchin, nacque il 4 agosto 1904 e venne battezzata il 14 agosto successivo ad Abbazia Pisani dal curato don Giovanni Battista Torresan.

Partì il 7 dicembre 1925 per entrare nell'Istituto delle Pie Signore del Sacro Cuore a Venezia. Vestì l'abito religioso il 30 ottobre 1927 e professò i voti il 2 ottobre 1928.

 

Fu inviata alla Casa di Nazareth di Milano dove rimase fino al 1931 quando fu trasferita a Suzzara (MN). Da qui, nel 1935, ritornò a Milano e, nel 1938 a Venezia ritornando nuovamente a Milano nel 1941 dove rimase fino al 1943, anno in cui arrivò a Missaglia (LC) dove rimase ininterrottamente fino alla morte avvenuta il Lunedì di Pasqua, 5 aprile 1999. Nelle case in cui suor Sofia visse la sua consacrazione, si dedicò all'assistenza delle bambine, ragazze o adolescenti collegiali o affidate dai Servizi Sociali o dal Tribunale per i minorenni.

Con l'avanzare dell'età, si prestò al servizio di portineria finché ha potuto. Viene ricordata come "...una sorella austera a prima vista ma dolce, pacata, materna appena si avvicinava". E' sepolta a Borghetto.

ZUANON don CLAUDIO †

Diocesi di Treviso

 

Nasce a Rezzato (BS) il 14 ottobre 1949 da Francesco Zuanon e Clotilde Marconato. Il 18 dicembre 1971, nella Cappella Maggiore del Seminario di Treviso, riceve la Prima Tonsura. Nello stesso luogo, il 12 maggio 1972, riceve i ministeri dell’ostiariato e del lettorato. In Cattedrale a Treviso, il 22 marzo 1974, viene istituito accolito e, sempre in Cattedrale, il 19 settembre 1976, viene ordinato diacono da mons. Antonio Mistrorigo, Vescovo di Treviso, il quale lo ordina presbitero nella chiesa di Borghetto il 27 marzo 1978, lunedì di Pasqua.

È nominato vicario parrocchiale: a Castello di Godego (TV), dall’1 ottobre 1979 a Monastier di Treviso, dal 1° ottobre 1983 a Vedelago (TV) e dal 1° settembre 1988 a Sant’Ambrogio di Fiera (TV). Il 25 agosto 1991 il vescovo Paolo Magnani lo nomina parroco di San Michele di Piave (TV) e nel 1992 assume la direzione diocesana dell’Apostolato della Preghiera. Dal 1979 al 1991 ricopre anche l’incarico di insegnante di religione nelle Scuole Medie. Ha svolto vari servizi all’interno del Vicariato di Ponte di Piave. L’1 agosto 2001 è nominato cappellano dell’Ospedale civile “San Giacomo apostolo” di Castelfranco Veneto (TV).

Nel settembre del 2014 si trasferisce in Casa del Clero dove continua il suo cammino e si prepara al grande incontro che è giunto il 21 marzo 2016. Riposa nel cimitero di Borghetto.