EPIFANIA . 6 gennaio

a cura di don Giuseppe

PRIMA LETTURA. Isaia 60,1-6

Alzati, rivestiti di luce, perché viene la tua luce, la gloria del Signore brilla sopra di te. Poiché, ecco, le tenebre ricoprono la terra, nebbia fitta avvolge le nazioni; ma su di te risplende il Signore, la sua gloria appare su di te. Cammineranno i popoli alla tua luce, i re allo splendore del tuo sorgere. Alza gli occhi intorno e guarda: tutti costoro si sono radunati, vengono a te. I tuoi figli vengono da lontano, le tue figlie sono portate in braccio. A quella vista sarai raggiante, palpiterà e si dilaterà il tuo cuore, perché le ricchezze del mare si riverseranno su di te, verranno a te i beni dei popoli. Uno stuolo di cammelli ti invaderà, dromedari di Madian e di Efa, tutti verranno da Saba, portando oro e incenso e proclamando le glorie del Signore.

La profezia, canto poetico e glorioso, è una visione di universalismo e di unità di tutti i popoli in cammino verso Gerusalemme (cfr. Ger 12,15-16; 16,19-21; Mi 4,1-3; Sof 3,9-10; Zc 8,20-23). Il profeta vede una carovana che avanza verso la città santa in due gruppi ben distinti: uno formato dai figli e dalle figlie d’Israele che ritornano dall’esilio (v. 4), e l'altro formato dalle nazioni straniere, attratte dalla luce e dalla gloria di Dio, che illumina il colle di Sion. Isaia, allora, si rivolge al popolo in ascolto dicendo: «Alzati, rivestiti di luce... alza gli occhi intorno e guarda» (vv. 1,4). È finito ormai il tempo della stanchezza e del lamento ed è iniziato quello della gioia e della speranza. Bisogna che l’umanità esca dal proprio individualismo e pessimismo ed entri nella certezza di una vita nuova, che si trova lasciando le tenebre e andando verso la città luminosa, il cui splendore proviene da Dio: «Su di te risplende il Signore, la sua gloria appare su di te. Cammineranno i popoli alla tua luce» (vv. 2-3; Ap 21,9-27). Il piano di Dio riguarda tutti i popoli, che sono chiamati ad essere avvolti dalla luce della Gerusalemme celeste e dalla trasparente presenza di Dio che risiede in mezzo al suo popolo. Dio stesso sarà il faro che orienta e attrae i passi dei popoli, delle genti e dei re verso il loro Signore. E in Gerusalemme avrà luogo la grande manifestazione e saranno svelate le cose nascoste. Nella nascita di Gesù gli evangelisti vedranno la rivelazione di Dio e l’adempimento della profezia.

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