II DOMENICA di QUARESIMA . 28 febbraio

a cura di don Giuseppe

Marco 9,2-10

Poi si formò una nube che li avvolse nell’ombra e uscì una voce dalla nube: “Questi è il Figlio mio prediletto; ascoltatelo!” (v. 7)

 

La trasfigurazione è un momento esaltante, che prelude alle gioie che ci aspettano in cielo, e di testimonianza, dove il Padre dichiara ufficialmente il suo amore ed il suo legame con Gesù, uomo – Dio. Quando vedremo Gesù nel suo trionfo divino capiremo cosa ha fatto per noi, facendosi uomo come noi e capiremo finalmente l’importanza delle sue parole che ci rivolge nel Vangelo per cui Dio Padre ci ordina di “ascoltarlo”. Le sue parole ci portano alla nostra realizzazione eterna, dopo che ci ha redenti morendo addirittura per noi con la sua terribile Passione sul Golgota.

 

Preghiera

O Dio, Padre buono, che non hai risparmiato il tuo Figlio unigenito, ma lo hai dato per noi peccatori; rafforzaci nell’obbedienza della fede, perché seguiamo in tutto le sue orme e siamo con lui trasfigurati nella luce della tua gloria.

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