PALME . domenica 2 aprile 2023

a cura di don Giuseppe

Dal Vangelo di Matteo 21,1-3

Quando furono vicini a Gerusalemme e giunsero presso Bètfage, verso il monte degli Ulivi, Gesù mandò due discepoli, dicendo loro: “Andate nel villaggio di fronte a voi e subito troverete un’asina, legata, e con essa un puledro. Slegateli e conduceteli da me. E se qualcuno vi dirà qualcosa, rispondete: “Il Signore ne ha bisogno, ma li rimanderà indietro subito”.

 

Gesù è vicino a Gerusalemme, cioè alla città del Re, che sarà anche il teatro della sua Passione. Conosce anche il motivo di quella passione: l’amore al Padre e la salvezza dell’uomo. Dunque egli va. I discepoli lo seguono e non sanno. Cristo conosce tutto ma ha bisogno di un’asina e di un puledro. L’asino era la cavalcatura regale. Nessuno mai l’aveva montato. Questa umile bestia è il simbolo dei cristiani convinti e di tutti coloro che offrono se stessi al Signore e che più di tutti gli sono vicini.

 

Preghiera

Signore Gesù, in questa Domenica delle Palme ti accogliamo con i fanciulli ebrei, ma il loro Osanna termina sulla tua croce; la gloria del mondo ha breve vita; donaci di vivere con te le prove della vita e di seguirti fino alla morte per risvegliarci con te nella vera gloria del mattino di Pasqua.

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