VI DOMENICA "per ANNUM" . 12 febbraio 2023

a cura di don Giuseppe

Dal Vangelo di Matteo 5,17-37

“Avete anche inteso che fu detto agli antichi: “Non spergiurare, ma adempi con il Signore i tuoi giuramenti”; ma io vi dico: non giurate affatto… Sia invece il vostro parlare sì, sì, no, n; il di più viene dal maligno” (vv. 33-34.37).

 

Questo lungo brano del Vangelo è un minuzioso insegnamento di Gesù che si basa sulla verità, sulla semplicità del nostro cuore nel rapporto con il nostro prossimo. Deve essere un dialogo semplice, pulito ed innocente; anzi, Dio poi ci dirà che dobbiamo amare il nostro prossimo, giacché non si può pensare di amare lui senza coinvolgere, per amore suo, i nostri simili. Ed è giusto che un padre pretenda di essere amato dai propri figli i quali, a loro volta, debbono capirsi ed amarsi tra loro. Se il tuo prossimo è antipatico, accettalo per amore di tuo Padre, Dio. Con lui, e per amore suo, tutto diventa soave e leggero e tu ti ritroverai figlio prediletto di un Dio onnipotente ed eterno. Cosa vuoi di più?

 

Preghiera

O Dio, che riveli la pienezza della legge nella giustizia nuova fondata sull’amore, fa’ che il popolo cristiano, radunato per offrirti il sacrificio perfetto, sia coerente con le esigenze del Vangelo, e diventi per ogni uomo segno di riconciliazione e di pace.

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