XII DOMENICA "PER ANNUM" . 20 giugno

a cura di don Giuseppe

Marco 4, 35-41

“Gesù, destatosi, sgridò il vento e disse al mare: «Taci, calmati!». Il vento cessò e vi fu grande bonaccia. Poi disse loro: «Perché siete così paurosi? Non avete ancora fede?»” (vv. 39-40).

 

La nostra mancanza di fede delude sempre Gesù, il quale ogni volta si chiede che cosa deve fare ancora per persuaderci che senza la fede non possiamo neppure amare, e Dio e Gesù vogliono essere amati perché Essi agiscono solo per amore, come per amore l’Uomo-Dio è sceso tra noi per la nostra vita e redenzione.

I presenti vedono che anche il vento e la tempesta obbediscono a Gesù e si spaventano addirittura, perché non era mai successo che la natura anche violenta obbedisse ad un uomo in questo modo.

Gesù è pronto a sedare anche le tempeste della tua vita, ma dagli la gioia di non dover ripetere: “Uomo di poca fede, ancora non mi conosci”: non deluderlo!

 

Preghiera

Rendi salda, o Signore, la fede del popolo cristiano, perché non ci esaltiamo nel successo, non ci abbattiamo nelle tempeste, ma in ogni evento riconosciamo che tu sei presente e ci accompagni nel cammino della storia.

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