XII domenica "per annum" - 25 giugno

a cura di don Giuseppe

Matteo 10,26-33

“Quanto a voi, perfino i capelli del vostro capo sono tutti contati; non abbiate dunque timore: voi valete più di molti passeri! Chi dunque mi riconoscerà davanti agli uomini, anch’io lo riconoscerò davanti al Padre mio che è nei cieli” (vv. 30-32).

 

Questo discorso è quasi raffinato e delicato. Dio ci ama tanto da conoscere il numero dei capelli che i suoi, noi, portano sul capo. Egli fonte della vita e della felicità segue i suoi figli fino nei minimi particolari e li vuole realizzare per averli con sé nella vita eterna. E tu avresti paura di essere solo? Sarai solo se ti abbandoni alle creature, alle ricchezze ed alle cose umane, alla polvere ed ai metalli della terra, ma se il tuo piedistallo è Dio non sarai mai deluso e potrai goderti la sua tenerezza paterna ed infinita. Fino ad ora a chi ti sei donato? Forse ai tuoi difetti ed al peccato? Saresti stato disperatamente odioso nei tuoi confronti!

Ripensaci un momento e di fronte ad un Dio infinitamente dolce ed amorevole, ritorna sui tuoi passi, cerca lui e verrà da te in persona e tu non avrai più nessuna paura e preoccupazione. Dio è a tua disposizione e tu quando ti metterai a sua disposizione? Solo allora potrai capire quanto è grande il suo amore per te. Se egli segue la vita dei passeri che sono le creature più insignificanti della terra, cosa non farà per te che sei suo figlio?

 

Preghiera

O Dio, che affidi alla nostra debolezza l’annunzio profetico della tua parola, sostienici con la forza del tuo Spirito, perché non ci vergogniamo mai della nostra fede, ma confessiamo con tutta franchezza il tuo nome davanti agli uomini, per essere riconosciuti da te nel giorno della tua venuta.

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