XIII DOMENICA "PER ANNUM" . 27 giugno

a cura di don Giuseppe

Marco 5, 21-43

 “Fanciulla, io ti dico, alzati!”. Subito la fanciulla si alzò e si mise a camminare; aveva dodici anni (vv. 41-42).

 

Neppure la morte può resistere a Gesù. Egli è il padrone della vita e a noi fa tanta paura di morire. Sarà la nostra fede che, specialmente in quel momento, ci porterà a Gesù, il quale ci aprirà le porte della vita eterna e noi saremo felici di nascere al cielo. La fede ci rende sereni anche di fronte alla morte umana. Non vale forse la pena di approfondirla con il nostro impegno e, specialmente, con il nostro amore verso Dio e verso il prossimo? La fede per noi è vita ed anche Gesù la voleva per i suoi miracoli divini.

Dio non ha esaurito i miracoli, ma è sempre disponibile a regalarceli quando trova in noi una fede sufficiente. Gesù gode della nostra fede e si rende disponibile a tutto.

Avremo lo stesso nostro Dio a nostra personale disposizione. Cosa vuoi di più?

 

Preghiera

O Padre, che nel mistero del tuo Figlio povero e crocifisso hai voluto arricchirci di ogni bene, fa’ che non temiamo la povertà e la croce, per portare ai nostri fratelli il lieto annunzio della vita nuova.

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