XIX DOMENICA "PER ANNUM" . 7 agosto

a cura di don Giuseppe

Luca 12,32-48

“Tenetevi pronti, perché il Figlio dell’uomo verrà nell’ora che non pensate” (v.40).

 

L’amore infinito e la generosità di Gesù nel donare se stesso per redimere le sue creature debbono essere in armonia con la buona volontà dell’uomo e della donna ai quali spetta rispondere con amore vissuto e tanta bontà divina. Dio è infinitamente buono ed è pronto ad amare e perdonare le sue creature, ma non vuole essere preso in giro e non vuole essere sfruttato dalla superficialità e dalla cattiveria umana. Esige un minimo di buona volontà dalle sue creature. Dio vuole un figlio in ogni uomo e in ogni donna, ma un figlio deve amare e non deve trascurare suo Padre, un figlio deve dare spazio nella sua mente e nel suo cuore a suo Padre nella sua vita quotidiana, ecco perché Dio ci avvisa che arriverà all’improvviso e chiederà conto delle nostre azioni e delle nostre intenzioni e se noi saremo figli veri, se vorremo bene a noi stessi ameremo sempre il nostro Padre e saremo sempre pronti a rendere a lui conto del nostro amore per ricevere la ricompensa eterna.

 

Preghiera

Arda nei nostri cuori, o Padre, la stessa fede che spinse Abramo a vivere sulla terra come pellegrino, e non si spenga la nostra lampada, perché vigilanti nell’attesa della tua ora siamo introdotti da te nella patria eterna.

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