XVI DOMENICA "PER ANNUM" . 17 luglio

a cura di don Giuseppe

Luca 10,38-42

Mentre erano in cammino, entrò in un villaggio e una donna, di nome Marta, lo accolse nella sua casa. Essa aveva una sorella di nome Maria, la quale, sedutasi ai piedi di Gesù, ascoltava la sua parola; Marta invece era tutta presa dai molti servizi (vv. 39-40).

 

Gesù lo ripete ancora a Marta che dopotutto sta lavorando per lui. Egli preferisce Maria che non fa nulla ma sta seduta di fronte a lui per guardarlo negli occhi, per “tubare” diremmo noi oggi con un pizzico di malizia, per amare e Gesù ripete a Maria che Maria si è, così, scelta la parte migliore che non le sarà mai tolta. Solo con l’amore noi possiamo costruire per la nostra immortalità, tutte le nostre attività, tutto il nostro lavoro finirà con i frutti che ne derivano e solo con l’amore avremo la felicità eterna. La moneta di scambio per la nostra ricchezza celeste, il nostro successo eterno lo otterremo col l’amore, la fede e l’unione della nostra vita di figli nella grande, infinita paternità di Dio. Dio ci vuole felici e degni di lui.

 

Preghiera

Padre sapiente e misericordioso, donaci un cuore umile e mite, per ascoltare la parola del tuo Figlio che ancora risuona nella Chiesa, radunata nel suo nome, e per accoglierlo e servirlo come ospite nella persona dei nostri fratelli.

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