XVII DOMENICA del TEMPO ORDINARIO . 28 luglio

a cura di don Giuseppe

SECONDA LETTURA. Colossesi 2,12-14

Fratelli, con Cristo sepolti nel battesimo, con lui siete anche risorti mediante la fede nella potenza di Dio, che lo ha risuscitato dai morti. Con lui Dio ha dato vita anche a voi, che eravate morti a causa delle colpe e della non circoncisione della vostra carne, perdonandoci tutte le colpe e annullando il documento scritto contro di noi che, con le prescrizioni, ci era contrario: lo ha tolto di mezzo inchiodandolo alla croce.

 

Il battesimo è il punto di partenza della vita cristiana, è il momento del nostro innesto – “con”, “insieme”, ripete il brano di oggi – nella pasqua di Cristo, nella sua morte e risurrezione. La morte di Cristo in croce e la sua sepoltura hanno cancellato la nostra morte spirituale, “perdonandoci tutti i peccati” (v.13), distruggendo il registro dei debiti sottoscritto da noi e da tutta l’umanità. Cristo “lo ha tolto di mezzo” a caro prezzo, versando sulla croce il suo sangue (v.14). per la risurrezione del Figlio il Padre “ha dato vita anche a noi” (v.13). ma la vita e la liberazione della nostra insolvenza ci sono date a una condizione: che esprimiamo la nostra adesione “mediane la fede nella potenza di Dio” (v.12).

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