XXI DOMENICA "PER ANNUM" . 22 agosto

a cura di don Giuseppe

Giovanni 6, 60-69

Gli rispose Simon Pietro: “Signore, da chi andremo? Tu hai parole di vita eterna; noi abbiamo creduto e conosciuto che tu sei il Santo di Dio” (vv. 68-69).

 

È lo spirito che dà la vita, la carne non giova a nulla per queto discorso di vita eterna. Eppure vi è tanta gente che cura e pensa solo alla carne, al corpo che, dopo tutto, è solo un vestito umano per la nostra anima sul pianeta terra. Il nostro corpo rimarrà sulla terra e la nostra anima nascerà al cielo nel giorno della nostra morte umana. La vita della nostra anima si nutre e si sostiene con l’Eucarestia. Ed allora, perché pensiamo solo al pane materiale del nostro corpo? Quando dovremo nascere al cielo, la nostra anima sarà tanto denutrita come se fosse finita e morta. Dio queste cose le vede e tu devi soddisfare alle esigenze del tuo corpo, ma non puoi dimenticare le esigenze della tua anima che ti rende intelligente e libero e immortale. Altrimenti farai la fine del topo! E la tua intelligenza e la tua libertà debbono esistere per farti vivere, non per farti morire!

 

Preghiera

O Dio nostra salvezza, che in Cristo tua parola eterna ci dai la rivelazione piena del tuo amore, guida con la luce del tuo Spirito questa santa assemblea del tuo popolo, perché nessuna parola umana ci allontani da te unica fonte di verità e di vita.

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