XXX DOMENICA del TEMPO ORDINARIO . 24 ottobre
a cura di don Giuseppe
Marco 10, 46 -52
E Gesù gli disse: “Va’ la tua fede ti ha salvato” (v. 52).
La fede salverà anche noi, ma ci vuole la fede vera, la sicurezza in Gesù. Gesù, quando sta per fare un miracolo, chiede solo fede, sempre e solo fede, che fa scattare la molla dell’amore nel buon Dio e trova la ragione, la scusa per accontentare le sue creature anche se non lo meritano.
Ma perché noi non ci preoccupiamo della nostra fede? Se è l’elemento base per un vero dialogo col nostro Dio, perché non l’approfondiamo e cerchiamo di renderla sicura e solida e serena? Cerchiamo pure di avere gli elementi migliori per il nostro corpo, che ci serve solo per la vita sulla terra, e non diamo almeno la stessa importanza per la nostra anima che ci darà una vita immortale?
Preghiera
O Dio, luce ai ciechi e gioia ai tribolati, che nel tuo Figlio unigenito ci hai dato il sacerdote giusto e compassionevole verso colore che gemono nell’oppressione e nel pianto, ascolta il grido della nostra preghiera: fa’ che tutti gli uomini riconoscano in lui la tenerezza del tuo amore di Padre e si mettano in cammino verso di te.