XXXII DOMENICA "PER ANNUM" . 12 novembre

a cura di don Giuseppe

PRIMA LETTURA. Sapienza 6,12-16

La sapienza è radiosa e indefettibile, facilmente è contemplata da chi l'ama e trovata da chiunque la ricerca. Previene, per farsi conoscere, quanti la desiderano. Chi si leva per essa di buon mattino non faticherà, la troverà seduta alla sua porta. Riflettere su di essa è perfezione di saggezza, chi veglia per lei sarà presto senza affanni. Essa medesima va in cerca di quanti sono degni di lei, appare loro ben disposta per le strade, va loro incontro con ogni benevolenza.

 

Per la Bibbia è sapiente chi teme Dio e non compie il male (cfr. Gb 28,28). Anche il nostro autore vuol suscitare nei suoi uditori il desiderio della sapienza, dipingendola con i colori più brillanti. Il contesto fa pensare all’immagine di una giovane donna, radiosa e attraente per la sua bellezza, ricercata, seduta alla porta della sua casa e preoccupata di donarsi tutta ai suoi. I vari versetti confermano questo confronto e lasciano intravedere nella sapienza un’amica o una sposa. L’uomo giusto l’ama, la desidera, parte alla sua ricerca fin dal mattino e la trova assisa alla sua porta (v. 14; cfr. Ct 3,2). Altrettanto avviene con Dio. Egli si lascia trovare da chi lo cerca (v. 12; cfr. Pr 8,17; Sir 6,27), anzi egli previene ogni uomo, come fa un buon padre con il proprio figlio. L’importante è farsi discepoli per apprendere i saggi insegnamenti di vita.

Il procedimento di Dio verso l’uomo rimane sempre identico: egli si fa gratuità, premura, misericordia e amore verso tutti (cfr. Gv 6,44; Fil 2,13; 1 Gv 4,10). All’uomo si richiede la disponibilità, l’apertura, l’attesa vigilante. Dio, infatti, va incontro all’uomo che lo cerca con cuore sincero e manifesta le buone disposizioni interiori per fare tesoro di ogni parola di Dio. Questo ha fatto il Figlio, eterna «potenza e sapienza di Dio» (1 Cor 1,24), che è venuto incontro all’umanità nel mistero dell’incarnazione. Egli è rimasto sempre aperto alla parola del Padre e al suo disegno di salvezza e ha percorso le strade del nostro mondo per cercare ogni uomo, attirarlo a sé e offrirgli un’arte di vivere, cioè la ‘sapienza’.

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